Ringrazio te amica,ringrazio chi ho,
cosa fate e perché lo fate.
Apprezzo essere,
oggi qui con te,
pensieri confusi e assenti,
ma siamo noi, ci sono le onde e sei amica nonostante me e il vento ligure.
Ringrazio colui che non sa comportarsi,
per insegnarmi a reagire, superare quelle mura che parevano inavvicinabili.
Sfioro e scotta ancora, ma riesco a guardare e pensare.
Mi aggrappo, ma spero fortemente che tu non tenga la presa.
Solo quando crolli tutta puoi rialzarti.
Lasciami affondare ma dammi un boccaglio
Risalirò
E tu non ci sarai
E sarà giusto così
Addio delirio mio
Deve essere molto liberatorio lasciare alla deriva il delirio … Me lo auguro … Ne avrei bisogno 😊 Yuppi
Mi piace questo pensiero/poesia, mi ricorda le lunghe passeggiate tra Punta Righini e l’altra parte del mondo. Quanti pensieri persi nel vento o adagiati sulle onde. E quella amica che era sempre con me, così diverse e così insieme, così lontane nel mondo e così vicine.
Grazie.
PS immagino tu conosca Mariangela Gualtieri, nel caso ti potrebbe essere illuminante 😉