Identificazione? Sono con Orlando!

Stamattina l'”Internazionale” mi aiutò a identificare anche me stessa.

O meglio fu la giovane scrittrice, attrice e regista Greta Gerwig a farlo per me.

Definendosi e definendomi per quella che mi sentivo, qualcosa cui non riuscivo a dare un nome, cui bisessuale mi pareva troppo e troppo poco al contempo.

” SONO UNA SAPIOSEXUAL: PAURA EH?” -esordì

“SONO ATTRATTA DAL CERVELLO, CHE TE NE FAI DI UN UOMO BELLO MA POCO ACUTO?”- la adorai

Personalmente sono anni che non sento il preciso bisogno di definire me e chi mi è intorno, sulla scia del “vivi e lascia vivere”; purtroppo la seconda parte non è molto diffusa.

Così se posti una foto sorgono le domande, gli interrogativi, gli sguardi delle persone che non osano, ma vorrebbero capire. Capire cosa poi?! Chi sono?  Se nemmeno lo so io come puoi prendere lo sappia dire a te!

Inoltre quella che sono oggi, non sarò domani e non sono stata ieri, pertanto perché questa esigenza di categorizzare ogni persona?   Avete un box mentale e le cartelle indefinite non sapete dove riporle, mettetemi nel “cestino” se nella vostra mente non c’è spazio, tanto ora che vi ho detto che sono “Sapio-sexual” sapete che farci meno di prima.

Difendo i panda a prescindere che io lo sia o meno,

perché sono contro le ingiustizie, gli abusi, le discriminazioni.

Sono con il mio cuore ad Orlando, per quelle persone che nel coraggio di dichiararsi ed esporsi sono morte;

sono a tutti i pride che si sono svolti e si svolgeranno nella violenza, nel disprezzo e nell’impossibilità di aprir bocca e far valere i propri diritti.

Perché è di DIRITTI che si tratta cari miei, diritti umani, inviolabili e fondamentali, in teoria…

Percui vi chiedo quale importanza potrebbe avere che a difenderli sia un gay, un etero, un trans, una persona di colore, un tedesco, un africano, un ateo, un musulmano o qualsiasi altro ESSERE UMANO.

 

 

 

Tag: amore, discriminazione, Gay, Orlando, strage, uguaglianza