Ricordo ogni volta con divertimento le reazioni dei ragazzi quando è capitato di dire loro delle mia bisessualità. Sono buffi, quasi esilaranti. Impacciati nella loro goffaggine talvolta di inconsapevole stupore.
Generalmente ricevo due tipi di effetti, seppure non è mancato chi si è lanciato in commenti, sguardi e idee di non poca banalità, strappandomi persino un sorriso :
Alcuni si impietriscono, lo sguardo si incupisce e rigidamente percepisci che si stanno domandando cosa potrebbe mai accadere fra le lenzuola. Chissà cosa credono mai possano fare due donne a letto; chissà quali giochi erotici si aspettano…?! Il loro interrogativo mentale prosegue fino a domandarsi il “perché”, insomma il perché non basti l’uomo? come gli si può spiegare che non è quello il punto. Come se poi ci dovesse essere un reale “perché”… ma la questione che più li attanaglia è “come funziona”. Fino all’apice massimo in cui storpiano gli occhi e ti vorrebbero domandare come fa una donna a soddisfare veramente un’altra donna, insomma “come”? Tenero! Vorrei quasi accarezzarlo per rassicurarlo e dirgli che va tutto bene, che il mondo prosegue ugualmente e lo scompenso emotivo che sta provando presto si risanerà!
Ma le emozioni peggiori me le donano quei ragazzi i cui occhi invece si illuminano e paiono inizino a brillare di luce propria. Si assentano, ti fissano e immaginano probabilmente l’inimmaginabile. Chissà quale rapporto sessuale, in cui si sono naturalmente inseriti con delibera personale o peggio in cui si ergono a protagonisti del rapporto, forse così nacque il termine “beato fra le donne”. Neppure gli avessi riferito di essere una porno-diva per arrotondare, partecipare a scambi di coppia nel tempo libero o una fan delle orge. Eppure la loro mente è già là, persi in quel mondo di fantasie, come potrei riportarlo alla realtà e disilluderlo così beatamente? Lasciarli sognare, d’altronde si sta sempre meglio nel mondo dei sogni!
Avrei solo voluto trasmettere loro il vero, nel senso che mi posso innamorare delle persone aldilà che siano uomini o donne e che di conseguenza fare l’amore con la persona amata aldilà che sia uomo o donna. Chissà come mai questo semplice meccanismo sfugge sempre?
Molti ignorano cosa sia l’amore. Ed anche i gusti personali, tra le altre cose.
🙂
ammettilo, un po’ ti ci diverti a studiare le reazioni esilaranti che racconti…ah ah ah…come io ammetto che noi maschietti siamo un po’ coglionazzi in fatto di sesso…mentre le donne, ebbene, si, ne sentono, per natura, l’origine cosmica nel loro ventre, nei loro occhi, nel loro corpo.
Siete teneri come dico spesso:)
ah ah ah…un ca…oni…. 😀
Il nocciolo del problema secondo me è la pura di confrontarsi con qualcosa di nuovo, oppure, assai spesso, con la parte di se stessi che non hanno avuto il coraggio di esplorare e riconoscere.
Probabilmente si, rispetto anche il timore altrui:)
Sono d’accordissimo con te ogni persona è libera di amore chi vuole senza tanti problemi
Te lo dico con simpatia: secondo me in questo post t’è piaciuto fare un po’ la saputella… quella un po’ superiore ai maschietti “inferiori”.
Tutte le reazioni che hai descritto sono normalissime ed umanissime.
Come il fatto che OGNI uomo guarda le tette della donna che ha di fronte, solo che tanti fingono bene 🙂
Aloha
Non mi ritengo saputella, ma grazie:)
Con altrettanta simpatia credo gli uomini siano solo più limitati per certi pensieri, assolutamente non inferiori.
Sono dell’idea che sotto svariati aspetti i due sessi siano distinti, forse per questo complementari. La differente concezione può piacere o meno.
Certa di non voler risultare offensiva e se è parso chiedo scusa!
Come ti capisco…
Non troppi giorni fa: “Ah,sei bisessuale? Ma quindi come ti chiama tua moglie? Marito?” (seguendo il malato filo logico per cui, se io sono quella “ambigua” e in una coppia sposata deve per forza esserci una moglie e un marito…beh allora dovevo proprio essere io).
Non è questione di fare i saputelli, né di sentirsi superiori: a volte è proprio questione di aver buonsenso.
Se una persona non conosce e ha interesse (anche nel caso precedente, benché ben al di là di ciò che definirei ingenuità), io mi rendo disponibile a sciogliere i dubbi di chi mi fa domande per ignoranza o curiosità. Ma certi limiti non si devono travalicare e sembra invece che se ti dichiari omosessuale o, peggio, bisessuale ci si aspetti non ci siano problemi ad accettare che quasi estranei ti vomitino addosso le loro “curiosità” morbose, tentando di entrarti figurativamente nelle mutande, quando sanno che nella realtà non lo faranno mai.
E no, non lo accetto perché è grettezza e violenza verbale.
Esitono libri, esiste la scienza ed esiste internet perdio (se l’interesse è vero e non pretestuoso come invece trovo accada il più delle volte), quindi perdonatemi se continuo a scandalizzarmi -anzi mi incazzo proprio- se dopo 10 minuti di conversazioni con qualcuno con cui non ho mai condiviso un pasto mi si chiede se io e mia moglie abbiamo bisogno di qualche arnese per godere o se, “Ma allora, se un uomo ci prova con te tu ci stai” perché “Sai, non ho mai parlato con una bisessuale, la mia è curiosità”.
Curiosità un corno. E se paio offensiva con questo genere di persone, ne sono ben lieta.
Guarda ti direi di prenderla sul ridere, quello che alcuni comprendono e vivono prima, altri comprendono dopo o talvolta mai:) è anche questo il bello della vita!
Per il resto sia che tu stia con una ragazza, con una ragazza o chiunque vorrai ti auguro il meglio, e difronte alla vostra felicitá nessun giudizio farà rumore, l’amore è accecante, assordante ed assoluto.
È come dico sempre l’amore è per le persone, non per il sesso
Un abbraccio di cuore!
D’accordissimo con te
(e le risate, davvero, non mancano!)
🙂
Ho un’amica bisessuale o meglio che da poco tempo a cominciato a frequentare ragazze. Un giorno mi ha detto: “Mio Dio, queste ragazze, quanto sono complicate”. Allora le ho detto: “Che ti devo dire? Benvenuta nel club!” 😀
Scherzi a parte, la questione è la normalità nell’affrontare le cose. Penso che l’omosessualità o le bisessualità sia tollerata, ma non accettata come una cosa normale. Questo scatena tutta una serie di fantasie. Ho un amico omosessuale, un uomo molto più grande di me. Quando ci siamo conosciuti la prima cosa che ha chiarito è stato il suo orientamento sessuale. Era una cosa spiazzante per me, nel senso che di gay ne avevo conosciuti, ma nessuno era riuscito a parlarne in una maniera tanto spontanea e aperta.
La mia amica mi parla spesso della sua ragazza, delle sue scoperte e in un certo modo mi sento partecipe della sua vita e delle sue emozioni. Così tutto questo per me non è più una cosa strana. Molto in questo immaginario distorto giocano anche i porno secondo me: intendo dire che rapporti tra lesbiche, rapporti tra transessuali e uomini sono appannaggio di pochi che spesso hanno corpi statuari: non c’è nella maggior parte delle persone una percezione normale di un rapporto che non sia eterosessuale.
Si credo sia vero quanto dici. Il problema che così facendo si rischia di far sentire “sbagliato” chi è solo diverso. Senza comprende che in verità siamo tutti diversi gli uni dagli altri, per fortuna aggiungerei!
Capisco e accetto le diverse visioni e concezioni dell’omosessualità, m non credo vi sia una giustificazione per le umiliazioni fisiche e psichiche che talvolta vengono a crearsi nei loro confronti
Ho ritrovato questo tuo vecchio post e giuro che faccio riflessioni identiche alle tue tutte le volte che confido la mia bisessualità a qualche ragazzo… Ti capisco in pieno ahah
Aspettiamo con calma che il mondo si apra e nel frattempo godiamocelo!