Mare, mare…mare

Lontano mare, torni a casa, dove sei nato e cresciuto.

Tutto ti sembra un riepilogo.

E peggio non hai volontà di presentare chi sei diventata; diventata altrove, lontano dal paese.

Non hai desiderio di mostrare loro cosa hai visto, imparato e conosciuto nelle altre città.

Comoda ignoranza che aleggia nell’aria della mia città, ricca di omofobia, discriminazione, razzismo, ipocrisia e falsità.

Come in molti luoghi forse, ma quando è il tuo ti spiace. Ti dispiace ulteriormnete, perché te ne senti parte, dunque colpevole

Vorresti fosse diverso, vorresti illustrare e mostrare loro come gira e funziona il vero mondo. La fuori, dove tutto li spaventa .

Come esso sia di tutti, sempre! Il mondo

Aldilà della famiglia, della stirpe, della professione, posizione sociale o altri status stereotipati.

Vorrei dire loro che solo lontana ho potuto essere me stessa senza temere, senza aver su di me etichette che non mi appartengono, situazioni che erano passate, lontane e finite e stringere una tregua con il mio passato.

Vorrei dimostrare alla mia città tante cose belle cui non credono più, ma mi ritrovo a sentirmi io assurda.

Così, ogni volta comprendo perché scelsi di vivere altrove

6 commenti

  1. Ciao Soffio, c’è tanto amore, quanto odio per la tua terra amara. Solidale ti dico, fottitene e vivi spavalda e fiera ogni tua scelta…la terrà che ti generò resterà tua, alla faccia del degrado antropologico che la sfregia.

  2. Ps. anch’io scrissi delle amarezze e dell’odi et amo che provo per la mia terra.

    1. È alquanto usuale odiare il luogo che ci ha cresciuti, educati, fagocitati e soppresso;)
      Ma c’è sempre una seconda volta, anche con la patria!

      1. il problema è: c’è una seconda volta anche per la vita?

  3. Spero che ai rimpianti presto si sostituiscano le gioie del presente. Non c’è peggiore tortura che voler rendere presente alla nostra memoria il passato, soprattutto se ingrato. Abbraccia quello che oggi è casa tua, ama e canta con la natura lodi al tuo qui e ora. quotidianocanarie.com Mi casa es tu casa, mi alegrìa es tu alegria.

    1. Grazie, bellissime parole. Purtroppo nono sono ancora completamente presente, parte di me è incastrata nel passato, ma spero con il tempo e la comprensione di me di avvicinarmi al fatidico qui e ora, in cui tutti dovremmo semplicemente vivere esistendo.
      Grazie di cuore, ti auguro il meglio;)

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