Oggi è il compleanno di una di quelle che fu la mia migliore amica, per alcuni anni.
Condivisi tutta la mia vita con lei allora, le amicizie, le lezioni, la classe, gli scout, il tempo libero, i week-end, il percorso casa-scuola, le merende, i pranzi di pizza dal kebabbaro per fuggire dalla mensa della scuola, le cotte per i ragazzi, i primi trucchi, i balletti e le coreografia imbarazzanti e inspiegabili nell’atrio di camera sua.
Eravamo un tutt’uno oserei dire. Nella gelosia di altre amiche, nella simpatia di molti e nell’astio di alcuni.
Mai capí cosa vedeva in me, perché fra mille ragazze e possibili amiche, lei proprio scelse e volle me. Era decisa nel volermi bene, nell’apprezzarmi nonostante tutti i miei difetti …cavolo se ne avevo, già allora mantenevo segreti, mai completamente presente, sempre con altro per la testa, piena di ingombranti tasselli che mi riempissero le giornate, dedita allo studio e alla danza, con una famiglia che si stava sfracellando e io che reagì come mai avrei creduto, inconsapevole del crollo che avrei subito poco dopo. È così: delle botte brusche i dolori e i disagi che ne seguono, li percepisci con il tempo.
Ma lei c’era, lei mi voleva, voleva mangiassi da lei, stessi con lei, vedessi lei, voleva sempre scegliessi lei.
Non lo facevo, non quanto avrebbe voluto almeno, realizzai con il tempo che bella amica fu. Le volli bene, le volli davvero bene, la stimavo, ammiravo e soprattutto mi divertivo, mi divertivo come con poche altre persone riuscì successivamente.
Ma non riuscivo e non potevo concedermi quanto voleva, un pezzo di me doveva rimanere astratto, di nessuno, inpanicato nel mondo, senza potersi esprimere e più cercava di farmi sentire al sicuro, più chiedeva di capire e sapere, meno vi riuscivo.
Le rubai questa molletta per capelli, spero non me ne voglia, ma sapevo la nostra amicizia non sarebbe durata per sempre e avevo bisogno di conservare qualcosa di unicamente suo.
La conservo preziosa ancora oggi
Bellissimo post. Mi ritrovo in molti tratti del tuo carattere, per questo mi sento sempre non all’altezza delle amiche che ho. Spero di non perderle però.
Credo che ognuno manifesti l’affetto come può, purché sia sincero affetto va bene e le persone che ci tengono sanno distinguerlo 🙂
Hai ragione, forse per questo le ho ancora intorno! 🙂
Mi hai fatto piangere 😦 ho anch’io una situazione simile, fanno soffrire queste cose…
Non devi soffrirne, né piangere. Io la ricordo con gioia, lei abita vicino a me, la seguo su fa e mi fermo spesso a parlare con i suoi genitori se l’incontro. É stata un’amicizia stupenda ed intensa, é finita con naturalezza e le vorrò sempre bene.
Le cose, persone, sentimenti cambiano, non possiamo opporci:)
Anicca (meditazione Vipassana)
Un abbraccio, non versare lacrime per ciò che segue il suo flusso naturale e sorridi a ciò che arriva!
Già, solo che nel mio caso le cose non hanno seguito il flusso naturale 😦
Vedremo, magari il futuro mi riserverà delle gioie riguardo a questo…
Naturale e artificiale talvolta non si distinguono, ma sovente sono complementari:)
Cmq sicuro, il futuro può sempre riservare sorprese o eventi inaspettati, ma esista davvero una ragione per ogni cosa che accade!
Un grosso bacio:)
Che dire..Auguri!! E , anche se per poco, deve essere stato fantastico!
Che bello quello che hai scritto, mi hai fatto commuovere.
Sono molto belle le tue poesie (ho girovagato un po’ tra le tue parole): delicate, dolci, vere, piene di amore e sofferenza.
Un abbraccio!
mi piace molto, tantissimo. mi ha lasciato con un sacco di emozioni che si sciolgono una alla volta e pur non essendo mia non solo quale gusto mi abbia lasciato in bocca, se di nostalgia, rimpianto o speranza o proteggendomi nel far finta di non aver capito se a conservare ed essere preziosa e’ lei o la molletta. L’ho letta fino in fondo, una, due, tre volte e chissa’ quante la legero’ semplicemente perche’ e’ bella come la scoperta di un amore adolescenziale, una di quelle mollette che ti tiene attaccato ai ricordi.
complimenti
un abbraccio.
Grazie sei gentilissimo!
Si, sono una fervida credente dell’Amicizia.
Questa ragazza me ne regaló una stupenda, alla fine è sempre amore, solo forse più sano ed equilibrato.
Ovviamente conservo lei, o meglio la seguo crescere, cambiare, vivere ecc..ma quella molletta mi ricorda il nostro periodo di vita insieme! La lei che rese migliore anche me:)
un bellissimo ricordo… o racconto. mi e’ piaciuto. forse perche’ una mia lei ne lascio’ una in casa, dimenticandola, dopo un po’ di tempo ci perdemmo ma dubito abbia dimenticato… noi. almeno voglio pensarla così, come quella mattina, dopo la notte, o forse notte non lo fu mai, a riaggiustarsi i capelli. E forse anche i pensieri. Tutte le mattine la guardo e li pettino ancora. I miei e forse anche i suoi. Di pensieri.
un abbraccio.