Le donne sono pure, sono la purezza nella loro fragile cattiveria ed infinita emotività.
Non è il ciclo, è l’esser donna!
Esse sanno anche quando non vorrebbero, vedono quello che non è visibile per semplici intuizione.
Scorgono laddove non dovrebbero, vi riescono e mai confesseranno di avercela fatta.
Custodiscono preziose le loro vittorie di dolori e sofferenze, mai le esporranno al miglior offerente.
Tentai di trovare altrettanta sensibilità ed umanità.
Eccessiva semplicità, un gioco di corpi, astuzia ed attrazione, troppa finzione, eccessiva irrealtà. Manca sempre un pezzo di complicità.
Amai perché mai fu tale l’emozione prima, perché era tutto e mi sentivo nulla lontana.
Ero forse felice e lo so, perché non seppi coglierlo. D’altronde è vero che della felicità si vive solo la nostalgia o l’attesa.
Amai per necessità, perché mai trovai altrettanto.
La donna può solo giocare ad essere donna,
d’altro canto è un ruolo così divertente.
Si iniziano a contare i numeri,
a confonderli e a non distinguerli, sottigliezze di differenze
Fino a quando si cerca di più, altrove ed allora che ci si perde
Nell’immensità femminile cui ogni donna rischia di inciampare
Le donne “sono”, a volte non se ne accorgono. Purtroppo.
In che senso?;)
Le donne sono forza, organizzazione, amore, purezza, durezza, lotta…le donne sono il mondo (se ancora qualcuno non se ne fosse accorto), ma spesso pensano di essere deboli e allora soccombono. questo è il guaio ancora dopo tanti secoli.
Condivido pienamente !
Ottimo modo di descrivere la donna…riccamente, in maniera caotica e precisa nel contempo! Perché le donne…lo sanno 😉! Grazie!
Io in passato ricercai le donne, credendo che amassero in modo diverso dagli uomini. Ma di stronze ne trovai in parti uguali purtroppo. Ormai donne sensibili e buone sono rare.
Si 🙂
Io credo bisognerebbe sempre e solo parlare di “esseri umani” , questa distinzione uomo-donna nell’ ambito emotivo, trovo stia divenendo arcaica, insensata. Finendo con lo sminuire ambi due i sessi:)