È la domanda che tutti si/mi pongono..
Come se fosse obbligatorio partire con un ritorno,
amare con una scadenza,
vivere con un limite.
Amore, non lo so! Ma la questione non muta
Non sono con te, per te, di te. Perché già fui…tua.
Ho tutta intorno diffidenza, al punto che scavare sotto e trovarne un polmone risulta vano
e mi domando dunque che non sia mio lo sbaglio, nel credere
alle persone, alle emozioni, alle situazioni, all’inspiegabile, all’accaduto, al vissuto, al conosciuto, provato, tentato
Realizzo poi, che anche sbagliando sbaglierei e sbaglierò .
Un giorno un Amore mi disse “sei l’errore più bello della mia vita”
Chissà che in un ossimoro del genere, con contraddizioni e rischi, non possa nascondersi qualcosa che sarò sempre felice d’aver vissuto, mi basterebbe.
Vorrei nella vita solo pezzi belli da ricordare, che rivivrei ma non rivivrò
Tu non sei questo amore.
Quando torni spesso non lamenta l’assenza, forse il desiderio di collocare un sentimento di cui non si percepisce l’origine, ma è solo dettato dall’uso quotidiano delle parole. 😉
Bellissimo blog, mi segui? Ricambio
Tra un viaggio e l’altro…spero ti faccia piacere sapere che ti ho nominata per i Liebster Award https://piacerecancro.wordpress.com/2016/08/16/rullo-di-tamburi-liebster-award/
Ne sono immensamente onerata! Rispondere presto ad ogni tua domanda:)
Bravissima….davvero complimenti!!
Grazie di cuore Emanuela ❤
Se ti va seguimi …io lo faccio con piacere …xche’è proprio un piacere leggerti..
Con piacere 🙂