Scrivere oggi non sarebbe lecito
L’anonimato è già precario
E sarebbe implicito un destinatario
Mi domando però da mesi se un’emozione molto forte,
che ad oggi non so se poter chiamare amore o Amore,
molto vissuta (sicuramente troppo vissuta con la mente)
sperata, pretesa, consumata, usata e sfinita
amata e spergiurata
odiata e rimpianta
Mi domando oggi se un’emozione che è stata per me cosí intensa
e che sento finalmente scemata, finalmente estirpata dal mio dolore,
possa lasciare dietro di se un piccolo strascico
dal quale possa lentamente rinascere e crescere un Amicizia?
Si può voler bene alla persona amata ed odiata?
Si può, nonostante le incomprensioni, i rancori, le cose non dette e mai elaborate, iniziare una novità d’intesa?
Si può tutelare tutti,
tutelare il mio Amore,
tutelare la Persona
e se avanza tempo e spazio, è possibile tutelare anche me?
Laddove mi sembra che ovunque io cammini frantumi emozioni,
è possibile non mietere vittime nella ricerca di mantenere un filo di comunicazione per l’affetto che provo.
O mi farò male? E ci farò male? Perché oggi conti tu, tu che mi hai ridato il sorriso dove avevo finto di non lacrimare per paura di non smettere.
Mi hai fatto ridere senza saperlo dal primo giorno, a Montesanto con la tua polo turchese. Le tue camicie improbabili, i tuoi ghiaccioli e la tua dolcezza onesta
Priva di falsità, d’inganno, di astuzie e perversioni.
Tu solo disarmato accoglievi il mondo senza probabilmente sapere cosa andassi cercando.
Forse anche tu con il cuore fratturato, che forse oggi insieme ci stiamo ricomponendo.
Perché con te tutto mi appare affrontabile, anche da lontano riesco a sentirti vicino più di tante persone che ho appresso.
O forse ignaro di riaprirmi una ferita, andavi cercando l’Amore che io andavo evitando!
Stronzo! Io non volevo innamorarmi, te lo avevo detto!!!
Non dopo lei. Cui:
Chiedo scusa, per i torti che ho fatto, per i torti che ho subito silenziosamente archiviando dolore e frustrazione, ti chiedo scusa per aver fatto esplodere il tutto nel modo peggiore.
Chiedo scusa per aver unilateralmente creduto davvero in Noi ed essere così rimasta basita e distrutta quando anche a me l’evidente inconsistenza di noi si palesò.
Chiedo scusa per non aver visto qualcosa che era evidenziato, acciecata dall’Amore che provavo.
Chiedo scusa per essermi sentita piccola, spaventata ed indifesa così da attaccare laddove bastava indietreggiare e curarsi le ferite.
Stavo male e volevo fare del male anche a te, credendoti causa, laddove fosti forse solo effetto.
Ringrazio per il male che ho provato; per avermi donato un tassello in più nel capire il mio essere.
Ringrazio per avermi fatto conoscere l’Amore. Il mio incontro con lui fu parecchio brusco, un incidente vero e proprio forse, ma ci stiamo conoscendo meglio e lentamente apprezzando l’un l’altro.
Ringrazio per avermi aiutata e salvata all’inizio; per i bei momenti che veloci finirono e che non scorderò facilmente.
Ringrazio per gli abbracci che ogni tanto sono riusciti a farmi sentire protetta.
Ringrazio per l’esperienza che mi hai costretto a vivere.
Ti ho amato ne sono sicura, é stato unico, meraviglioso ed atroce.
Il primo amore….
Ti auguro il tutto il meglio che non hai ancora avuto.
Ti voglio bene veramente.
Ho sofferto molto anche io per Amore. Sono esperienze che non dimenticherai mai, non potrai mai far finta di niente. Saranno sempre una parte di te, nel bene e nel male. Il lato positivo? Che dopo quell’ansia che si impadronisce bruscamente del tuo stomaco, in modo o nell’altro, prima o dopo, ricominci a mangiare e a vivere ogni azione. Quotidianamente ma con un qualcosa in più, la consapevolezza di essere cresciuta.
Grazie Petra, credo esattamente in ogni parola che hai detto, credo sia vero, credo sia così e credo sia difficile
Spero le crescite e le esperienze non siano tutte forti ed intense come alcune, come l’Amore quando ami
Ancora un saluto, Viola ❤️
Se ti va passa a guardare il mio blog ☺