La notte quando inciampi nei pensieri
Il sonno disturbato dai velieri, che portano aria di novità e di spavento
Allora vorresti solo andare dove ti porta il vento
Eppure pensi, pensi e nel dubbio continui a sbagliare
I ricordi riaffiorano
Le nostalgie si fanno presenze
E le sicurezze assenze
Si chiama passato
Passato che torna nel mentre
Passato che non accetta mai d’essere assente
Presuntuoso di poterti sconvolgerti il futuro, vi riesce
Debolezza della memoria, che archivia ma non cancella
Debolezza mia che mi aggomitolo negli errori
Gli errori altrui che portarono ai miei
Gli errori miei che condussero agli altrui
Crescere, cambiare, non trovarsi statici e come si credeva che si sarebbe stati, fa terribilmente paura
Non so che farò, a livello emotivo, professionale e sociale.
Sto scoprendo chi non voglio essere, chi sono già stata
Chi non voglio accanto
Cosa non miro a divenire
So che non vivrò dove sono
Credo che non fuggiró
Ma per il resto grande, eterno, amante fedele CAOS
Amo molto questa frase, è vero spesso le cose avvengono per concause, e spesso errori reciproci si amplificano.
Gli errori altrui che portarono ai miei
Gli errori miei che condussero agli altrui
Grazie, gentile:)
Si, come dicono sempre “siamo animali sociali”, ciò che viviamo si ripercuote sugli altri e viceversa
Un abbraccio 🙂
grazie per la lettura in primis:)
Si, è così…come dicono tutti “siamo animali sociali” ciò che facciamo si ripercuote sugli altri e viceversa
Un abbraccio!
Come non essere d’accordo c on te..È semplicemente la perfetta descrizione della vita di molti… mi piace particolarmente questo passaggio
“Si chiama passato
Passato che torna nel mentre
Passato che non accetta mai d’essere assente
Presuntuoso di poterti sconvolgerti il futuro, vi riesce”
Anche se nel complesso non posso che dire… adoro ogni riga, ogni verso 😍
Sei sempre gentilissima Laura,
Grazie di Cuore !
Una bella e profonda introspezione…mi piace particolarmente il veroso in cui dici “Passato che torna nel mentre”. E’ molto particolare quest’espressione. Nel mentre….cioè nel divenire delle cose, non adesso, in questo preciso istante, in questo secondo-minuto, ma nel mentre: cioè è un presente che continua a divenire e non ha apparente fine. Brava! Buona giornata, Carlo. 😉
Grazie Carlo, gentile
Felice abbia aoprezzato
Si è un po quello il discorso, il passato non ci abbandona mai…!
Sì è anche vero…il passato fa parte di noi ma se siamo capaci di superare i ricordi dolorosi e di tuffarci nel presente e nel futuro tutto sarà più facile, più bello, più vero, più autentico! Eric Fromm scriveva: “Io sono quello che sono stato”. E’ pur vero anche questo, ma passano gli anni, passa tutto e ci si ritrova quando meno te l’aspetti davanti ad albe rosse di vita nuova. Quando meno te l’aspetti, appunto. Questa è la mia esperienza di vita. Un abbraccio fraterno, Carlo. 😉
Wow bello, grazie
Spero sia per tutti così, o quantomeno di riuscire anche io a vedere le albe rosse
Per il momento complimenti per la poesia di vita che esprimi 😉
Grazie a te, buon pomeriggio a te e continuiamoa scrivere che aiuta sempre a “buttare” fuori e al confronto/condivisione :)…..Carlo.
Come te, sono perseguitato da un passato e da una eredità molto pesante da lasciarmi alle spalle, il consiglio che ti posso dare è “non farti scappare niente di buono” nel tuo viaggio per scoprire chi sei, cosa vuoi e perché. Sono davvero rare le cose buone nella nostra vita, dobbiamo prenderne il massimo vantaggio senza però far del male ad altri.
Sapere chi non si vuole essere è già un buon passo 🙂 Buon percorso #salesafe #kosmonavt
Quello per fortuna/sfortuna, (ma quasi nego sfortuna in questo caso) lo so perfettamente cosa non voglio essere, non voglio fare gli errori che hanno commesso i miei con me, non voglio essere come i miei carnefici e neanche assomigliarci se per questo. E sono grato di poter scegliere io cosa voler essere anche nelle mie condizioni. 🙂
Grazie:) credo anche io!
Un saluto!!
Ecco…hai detto tutto…
Bel caos
Eh…:)
E’ dal caos che inizia la vita, il mondo stesso non inizia con 1, inizia molto prima, nel caos appunto. Tutto inizia, da 0, e nel momento in cui lo 0 diventa 1, quello è il momento in cui il mondo attraversa la primavera di vita. 1 diventa 2, 2 diventa 10, 10 diventa 100.
Forse la tua strada, nel caos, è quella di diventare scrittrice.
Un bacio enorme 🙂
Sei gentilissima
Sarebbe un sogno, ma dubito di farcela
In ogni caso Grazie:)
Bella, toccante, profonda, ma anche semplice per come l’hai descritta. Mi sono ritrovata in molte cose, specie nel girovagare dei pensieri che ti avvolgono di notte….che si alternano tra presente e futuro….in un groviglio di riflessioni.
Già credo sia un devasto di pensieri amalgamati alquanto comune;)
Grazie in ogni caso per avermi letta,
un saluto!