A stare nel mezzo ci si logora lentamente fino a dissolversi nell’indifferenza…. per lui… per la vita, per la mia vita e salute, ma soprattutto per se stessi.
Perché solo l’indifferenza e l’alienazione possono permanere quando senti che una relazione ti ha preso e portato via tutto.
Non ti resta nulla, nemmeno Me Stessa
Mi sono deteriorata all’interno di questo Amore marcio, immaturo, ricattatore e vendicativo.
Ha preso la mia poca forza, tutto la mia determinazione e volontà; ora debole, sono un facile ostaggio in questo limbo di paranoia, controllo, soggezione e manipolazione.
In cui nulla è come sembra, tutto è peggio di come si manifesta.
Dove chi appare la vittima è in verità il carnefice, ma nessuno potrebbe credere di capire come sia la realtà, l’illusione della manipolazione narcisistica, egocentrica e sadica è erga omnes, non risparmia nessuno.
Tutti ci cadono e nessuno la visualizza.
Relazioni e relazioni ammuffitte in questo disagio….
A PRENDERE POSIZIONE, A VOLTE, SI PERDE QUALCUNO
A NON PRENDERLA, A VOLTE, SI PERDE SE STESSI.
Nel dubbio l’immobilità dovuta alla paura di perdere o/e perdersi è la strada peggiore per se e per chi ci sta accanto.
Perché quando lentamente muori dentro lentamente uccidi anche chi ti è vicino.
è molto bello come descrivi questo momento di sospensione che anticipa una scelta
lasciar andare è una scelta difficile
in special modo se bisogna scegliere di lasciar andare qualcuno o se stessi
ma scegliere è necessario per non affondare nella palude dell’inazione
Grazie di cuore e bellissimo il termine “inazione”
In amore a volte, se è questo a cui ti riferisci, è anche necessani per “salvare noi stessi”… Se una storia “non va” o fa acqua un pò da tutte le parti a volte si ha paura di restare soli, di non avere più dei punti cardinali cui riferirsi. Ma se c’è la rottura, poi col tempo (intanto si soffre) ritorna il sereno, la luce, siamo noi stessi ad essere rinati come un nuovo fiore che sboccia in primavera… Io almeno ho compreso questo dal tuo post, che mi è piaciuto molto, perché mi ci sono rivisto in tante mie storie passate, delusioni, tradimenti, abbandoni, sensi di non avere più senso. A volte prendere delle posizioni anche dure, forse ci fa ritrovare noi stessi. E non è roba da poco. Buona giornata! 🙂 Carlo
Bisogna avere coraggio in ogni caso…,
e bisogna stare bene per aver coraggio:)
Grazie di cuore del consiglio!
In amore… mi guardo bene dal dare consigli. Io, per me, sceglierei l’autoconservazione. Un abbraccio.
Grazie Silvia
Apprezzo il parere personale, molto:)
Un saluto di cuore!
forse è da vigliacchi ma a volte la fuga ci salva anche da noi stessi
Credo che essere “vigliacchi” a volte possa essere anche saggio!
Quanta verità. Chi sembra vittima è spesso il carnefice. Scaltro e manipolatore. Punta il dito e crea schiavi al suo servizio…
E davanti alla società tutto appare al contrario 🙂
È davvero tosta quando arrivi a queste condizioni…
Un saluto, con affetto!
Nessuno meglio di te può sapere come stare meglio. Non preoccuparti di ciò che possono pensare gli altri, salva te stessa. Non è egoismo, ma istinto di sopravvivenza.
Grazie di cuore anche a questo tuo.consiglio, li conservo con cura per utilizzarli quando sarà il mio momento di fare una scelta
Per adesso solo un grande Grazie 🙂
A PRENDERE POSIZIONE, A VOLTE, SI PERDE QUALCUNO
A NON PRENDERLA, A VOLTE, SI PERDE SE STESSI.
_una grande verità.
Di quelle tristi grandi verità 😉
_ma son quelle che ci garantiscono la nostra integrità senza mendicare nè elemosinare [niente e nessuno]
Mi trovi concorde Argo 😉