A…di amore, apatia, anoressia…A

Intorno è tutto usuale e le persone si rapportano con me come sempre.
Offrendomi cibo nei pomeriggi di studio, proponendo cene fra amici e commentando la mia magrezza con semplicità, alle volte come complimento ” ma come fai ad essere così magra?”, altre volte più perplessi, quasi preoccupati “certo che sei davvero magra!”

Tutto ordinario insomma. Apparentemente, tutto ordinario fuori.
Tutto malato, di nuovo, dentro.
Di nuovo il cibo è tornato il soggetto principale della mia esistenza, nonché il protagonista unico e solo delle mie giornate.
Prevaricando sul mio ragazzo e sul mio amore per lui, sulle amiche, che sento poco e senza interesse, nella speranza non colgano. Sugli impegni, che vengono largamente posticipati, spostati, evitati a seconda della mia condizione fisica-mentale con il cibo. Qualunque cosa viene dopo comunque dopo..come sempre in questa circostanza.
L’ Anoressia si erge solitaria ed egoista sopra ogni altro aspetto delle vite altrui, perlopiù annientandole o quantomeno svuotandole del loro significato originale.

Si viene così a condurre una vita vana, effimera e malata. Dalla quale non si riesce facilmente a sfuggire.

Eccomi pertanto ancora qui, gli anni passano, le persone cambiano, le cose ancor di più. Ma io e lei non ci separiamo, fedele amica che attacca nei momenti di debolezza.
La conosco, ormai so che appena qualcosa mi destabilizza, perdo punti di riferimento o un mio normale ordine di esistenza; lei avanza, sapendo di avere avanti a se la strada spianata.
Giorno dopo giorno lentamente è una guerra equa, finché un giorno ha vinto lei e da allora detta legge sulle mie giornate, sui miei pensieri e comportamenti.

Usualmente quando me ne accorgo è troppo tardi, troppo tardi per fermarla in tempo almeno.
Allora, di nuovo bisogna entrarci dentro, guardarla da vicino e affrontarla faccia a faccia nella speranza di uscirne ancora una volta vincitrice solo per brevi momenti di vita.
Poiché so bene che la vera guerra la vinta lei, avandole permesso di non lasciarmi mai.

Il peggio è il mondo esterno, che nulla vede, ma tutto pensa di conoscere.
Ed allora non si possono giustificare gli sbalzi di umore improvvisi e privi di ogni ragione, le ire, le paure e le angoscie, i momenti di panico…tutto pare solamente assurdo, inspiegabile e folle.
Seppure tutto ha invece il suo regolare ordine di svolgimento: A N O R E S S I A

Esistono oggi innumerevoli centri, sempre più informazioni, numerosi volontari e c’è inoltre una maggior conoscenza nella scuole e famiglie (quando ne soffrì io per la prima volta c’era una grande disinformazione, resta talvolta ancora oggi l’idea che sia una scelta, un vizio per voler essere magre e belle, o per attirare l’attenzione di amici e parenti e per lo più si è sempre pensato noi ne fossimo le principali artifici) d’altrocanto come si può spiegare a parole un effetto tale per il quale la vittima è anche il carnefice di se stessa, nel quale la mente è come boicottata da un doppio meccanismo di pensiero (sano e malato), dove al loro incontro/scontro quasi tutto si inceppa, nulla funziona più bene, ogni pensiero è annebbiato, ogni comportamento è anche dettato da qualcosa di estraneo a noi stessi, privo di identità e definizione, ma con una consistenza violentemente percepibile solo da chi la vive.
Si, in effetti non è spiegabile, pare una sottospecie di esoterismo! Eppure esiste…non centra Satana, gli spiriti, il demonio ecc..è solo la mente umana che può arrivare ad essere demoniaca contro gli altri o contro se stessi.
La parola malattia “mentale” fa invece presumere alle persone che decidiamo noi quando averla e come averla, come se ne avessimo il pieno controllo.

Non ho mai avuto il controllo di me stessa, meno che mai della mia anoressia.

Eppure non voglio rompere ogni speranza, perché ho la certezza se ne possa guarire.
Ho visto persone rialzarsi da situazioni ben peggiori della mia, ragazze che lentamente pezzetto pezzetto hanno ricostruito la loro vita e il loro fisico quando ormai non ne rimaneva più nulla. Purtroppo negli anni ho conosciuto tanto di questa malattia.
Ovviamente è cronica in certi casi, ma posso affermare con sicurezza che ci vuole solo un immenso coraggio per uscirne vive.
Già, perché ci vuole uno spropositato coraggio a vivere la vita senza il cuscino dell’anoressia.
Quel cuscino che ti avvolge quando tutto fa paura e nulla trasmette serenità; allora ci si rifugia lì.
In un luogo conosciuto, che fa male, ma meno male di quanto può fare la vita e le sue emozioni.
Nasce per quello sovente l’anoressia nelle persone: si sceglie il “male minore”, fra quello che possiamo farci noi stesse e quello che possono farci le altre persone e la vita nel suo complesso.

Allora il cibo diventa il pensiero più tranquillo, l’alimentazione la fissazione più rassicurante; allora il mondo prosegue e noi quasi non lo viviamo più, troppo immerse nella nostra bolla di falso benessere.

L’anoressia è meschina ! Si traveste da fata, elargendo un ideale di leggerezza, bellezza e tranquillità.
Dietro c’è un principio di morte interiore cui lentamente conduce.

19 commenti

  1. Mi permetto di consigliarti una lettura… “L’arte dell’equilibrio” di Osho. Spero ti sia utile:)

    1. Prendo il consiglio con piacere!
      Lo acquisterò presto! Grazie di cuore:)

  2. Stai tranquilla che prima o poi ne uscita i, ci vuole una grande forza d’animo e di coraggio anche. Ti dico questo perché io, seppur diversamente, ho sofferto per più di 10 anni di una quasi simile situazione: frullato tutto il cibo, compresa la pasta, perché avevo il terrore di morire soffocato. Tutto liquido, tutto pappetta, tutti che mi accusavano è che puntavano il dito. Ma da due anni a questa parte ho ripreso a forza anche il controllo della mia alimentazione e mangio di tutto! Niente più frullati, spaghetti a valanga, carne ed insaccati a valanga, tutto tutto tutto l’ho ripreso in mano. Ed anche questo, una volta superato nella mia mente, mi ha aiutato a vincere il demone che stava dentro me e che mi portava ad essere una larva. Ah, a Pasquetta me ne vado in treno a Bologna a passare una bella giornata con la mia amata. Sono 25 anni che non ci vado per terrore del treno, dell’auto, dell’autostrada, terrore di star male strada facendo, terrore di non saper cosa mangiare senza il mio ex frullatore…me ne torno alla mia Bologna! Fottetevi paure di m….. e si riprende a vivere! Buona Pasqua di vero cuore da chi come te ha sofferto le pene dell’inferno ed anche più ma che ira è risorto a vita nuova. E questo capiterà anche a te….un bacio….

    1. Come le paure mentali cambiano le nostre giornate e l’intera esistenza?
      Gia, forza e coraggio lo so bene. Ma la paura alle volte è più forte, paura di cambiare, paura di lasciare ciò che si conosce (seppur doloroso) per qualcosa che non si conosce.
      Grazie per il consiglio, grazie per il commento e per il post fb, grazie di tutto cuore.
      Un saluto grande
      Ps:goditi Bologna e la tua amata
      Alla resurrezione 😉

  3. Hai una grande consapevolezza di quello che ti accade, sono certa che questo ti darà sempre la forza per uscirne! Un abbraccio :-*

    1. Grazie di cuore
      Si penso sempre la consapevolezza sia un passo, usarla bene sia l’altro.
      Un grande abbraccio!!

  4. Ha ragione Presa Blu, la lucida consapevolezza è il primo passo fondamentale per uscirne. Primo perché si sente che ci hai lavorato, secondo perché sai dove ad agire. Quindi….daje eh?!

    1. Grazie di tutto cuore anche a te
      Proverò 🙂
      Un abbraccio

  5. …ho tanto, tanto pudore a scrivere su un argomento così complesso, profondo, radicato, e dalle mille sfumature…
    ti auguro di cuore che tu riesca a trovare la forza necessaria dentro di te oer uscirne. Perché la “resurrezione” parte solo da te….
    Ti stringo le mani

    1. Grazie, è bello quanto hai scritto
      E lo sento dolce e vero
      Un abbraccio di cuore::

  6. Coraggio! Vincerai il tuo demone, la consapevolezza e la maturità che dimostri fanno ben sperare. Non pretendere troppo da te stessa: accetta di farti aiutare da chi ne ha la competenza e, se sei così fortunata di avere vicino a te qualcuno che può sostenerti, attingi a piene mani al suo affetto. Un abbraccio!

    1. Non ho specialisti intorno e non posso averne, sto vivendo all’estero attualmente e sarebbe arduo trovare sostegni medici
      Ma si, ho un amore accanto a me e sta facendo molto più di tanto cure
      Sta continuando ad amarmi
      Grazie di cuore ed un sincero abbraccio!

  7. I miei problemi di follia amorosa al confronto sono ridicoli. Eppure comprendo questa sensazione di mancanza di controllo. Di rifugio in ciò che, seppure fa male, è consuetudine rassicurante. La mia riflessione è che forse dobbiamo lasciare andare il dolore, lasciarlo scorrere per un po’ e magari, come un bimbo arrabbiato dopo che piange, riposerà da sé. Avere il controllo forse non è un imperativo.

  8. Io so.
    Forza e senza paura.

  9. Leggera come i tuoi soffi, i tuoi respiri…ma è una leggerezza che si cela tale per esser poi qualcos’altro, qualcosa di diverso.
    Io ti auguro solo il meglio. Spero tu possa amarti di più e non farti tutto questo.
    So cosa significa star male, lo so perché la mia pelle è piena di cicatrici, ma la via d’uscita c’è. Ti abbraccio forte ❤️

  10. Il sottotitolo del mio libro recita:se capisci che sei te che hai scelto puoi uscirne. Te lo hai capito e ne sei consapevole, ottimo. certo ora hai un momento brutto, ma lo sai i momenti passano prova a vederti già nel dopo. No so se riesco a spiegare quello che voglio dire, ma concentrarti sul fatto che un è momento lo limita, a poco poco lo rende più piccolo, il cercare di pensare a dopo lo accorcia… Spero che tu mi abbia capita, questo è un meccanismo che più volte mi ha aiutato, spero possa servirti. Con affetto Giò

  11. ….il fatto che tu ne sia consapevole è un notevole passo avanti. Io ho chi mi ama ma mi guardo e mi sto sul cazzo! Il corpo sa essere davvero un demone a volte…. ti abbraccio 🤗

  12. Parlarne già vuol dire che sei un passo fuori…Bravissima, sei sul cammino giusto!
    Grazie per farci partecipe della tua interiorità e saggezza…
    Sii da esempio per tutti!

    1. Grazie a te e a tutti quelli che mi leggono e commentano
      Grazie di cuore:)

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