E non riuscivo a mangiare perché mi aspettavo di sentirmi salva con te.
Mi aspettavo anche io ancora tante cose…non ti credere.
La fine da un giorno all’altro non era nel mio immaginario.
È dovuta essere, stavamo rischiando troppo,
c’erano due cuori in ballo;
c’erano i miei sogni e i miei ideali, che volevi sputtanare quasi per gioco;
c’era la tua vita che avevi dimenticato e accantonato;
c’ero io che stavo per crollare, sono crollata non temere, che il male che mi augurato è arrivato.
Quello che non sai è che uno dei due doveva mettere un punto perché stavamo andando oltre o c’eravamo già andati.
Lo ho fatto io, perché tu non saresti riuscito probabilmente.
Non vedevi il male che facevamo e il caos che eravamo.
Lo ho fatto io, nonostante non ne avessi ne la forza ne le capacità.
Però ora non comprendo più nulla.
Non comprendo il senso di quello che abbiamo condiviso;
le emozioni che ho provato con te;
la magnificenza della tua presenza;
la salvezza della tua voce, in mezzo a mille cose e persone, mi bastava ascoltarla.
Oggi non comprendo che senso abbiamo avuto, dove devo porre quei ricordi,
perché sono così intensi, forti ed ingombranti che mi pervadono l’anima.
Mi domando il senso di ogni cosa che sto vivendo,
le giornate una dopo l’altra, uguali
e le persone, le une e le altre, non comprendono.
Ma come posso spiegare quello che siamo stati, non c’e una definizione:
sarebbe anche amore, ma non solo…
sarebbe forse aduterio o incesto
sarebbe che mi scopavo il mio migliore amico?!
Tutto questo non si può dire.
Solo io so tutti ruoli che hai ricoperto nella mia vita.
Solo io so di aver perso un “uno, nessuno e centomila”
e gestire quel vuoto non è da poco.
È anzi ingestibile.
Eppure, è giusto.
Poiché giusti non eravamo più noi.
Avevamo smesso di essere giusti da un po forse….
È dovuto forse accadere quello che è accaduto per farci accorgere che era giusto cambiare strada?
Solo che abbiamo dirottato la rotta
e non “svoltato leggermente a destra”
ed allora è stato violento,
inaspettato,
forte.
Ed è complicato, buio ed indecifrabile proseguire.
Vuoi comprendere il senso, ma c’è un senso sempre nelle cose? Un senso che noi possiamo comprendere?
No, il senso è l’illusione più grande cui siamo sottoposti….per questo vaghiamo cercandolo senza capire che è inestistente, like a nihil.
Ma non è facile capire quello che a volte si ha sotto gli occhi…
🙂
Anzi, forse è la cosa piú difficile del mondo. La piú difficile di questo genere, almeno.
Eppure invano tentiamo. Come anime in pena che cercano di capire perché esistono e come esistere!
Ma forse è importante tentare.
proverò e vedremo, grazie Ysinfrinus !
E di che? 🙂
In fondo non c’è niente da capire.
In fondo è solo un trucco
Forse è vero, forse è terribilmente e drammaticamente così….
Grazie Alessandro del commento ad ogni modo 🙂
Quello che c’era da capire , credo tu lo abbia capito. Difficile è accettare, accettare una fine , forse dovuta. E non c’è nessun errore, non si può fare retrostoria di un sentimento o di un cedimento ; è stato e basta, è accaduto ed avete saputo invertire la rotta , non senza dolore, ma è solo così che si cresce, Viola 🙂
Hai ragione su tutto, la fine, l’accettazione e via…
Il problema è accettare una fine tanto brutta e drammatica per qualcosa che avevo sempre reputato bellissimo e ricco di ricordi unici ed indimenticabili….
Ora pareva tutto cenere e sopra solo orrore… 😦
Perché ci hanno detto che il vero amore dura per sempre, ma non è così ; l’amore muta o finisce come tutto ciò che sperimentiamo .Il per sempre, se ci pensi dà l’idea di immobilità e invece la vita è dialettica ed anche l’amore segue le stesse regole. Dai,ch’è ogni fine predispone ad altri inizi !!! Ciao ,un abbraccio 🙂
:*
Probabilmente se vedi tutto nero è non sai dove mettere i ricordi, è perché i ricordi sono tali quando qualcosa è finito. Se definisci il dover svoltare a destra come qualcosa di non fatto, forse dovresti provare a capire che nella vita per stare con qualcuno devi sempre fare sacrifici e ci si pone sempre in maniera differente con chi ami.
Probabilmente la tua era solo infatuazione.
Nessuno lascia chi ama e sta male.
Ci si priva sempre a cambiare specialmente se uno dei due l’aveva fatto.
Perdere uno, nessuno e centomila può essere la cosa più dura al mondo.
Ma vai avanti e fregatene di ciò che pensa lui.
Se stai bene non fermarti e va avanti non per caparbietà.
Ma se non stai bene e credi sia tutto sbagliato. Prima che sia tardi torna indietro.
Oggi magari ne hai la possibilità..
Ti auguro di fare la scelta migliore che talvolta porta a cambiamenti e non sempre siamo in grado di accettarli.
Lo facciamo talvolta solo quando è troppo tardi.
Ti auguro il meglio
è la base della casa che forse è venuta a cambiare, non la casa.
Sarà….ma a volte a perdere le fondamenta sembra di perdere tutto 😦
Sì, ma l’amore vissuto non muore mai, di sicuro. 🙂