Il problema è l’accettazione.
Il problema è il letto ad una singola piazza, quando con i piedi gelati cerchi il corpo caldo cui attaccarti e tocchi invece il muro, ancora più freddo.
Quando il mattino vorresti fare colazione con lui, che non è mai esistito.
Quando non segui più i siti e le pagine per acquistare i biglietti più scontati pur di andarlo a trovare.
Quando realizzi che non sarà…. compleanni, natale, fine dell’anno…tutti quegli avvenimenti che non saranno più come sarebbero stati.
La fine di una relazione è un lutto senza esclusione.
Allora mentre mi appiglio ai ricordi, questi si fanno lisci come mai e annego nella realtà,
con persone lontane
e menti chiuse.
Allora lentamente mi distruggo, nella speranza che senza sostanza la sofferenza sia più tenue.
Non lo è.
Perderti è stato come perdermi
L’ abusare della mia persona è stato un pugno ben strutturato,
la mancanza di rispetto,
la cattiveria,
la follia.
Non riesco a cancellare;
non riesco a proseguire.
Immobile e attonita distruggo quello che andavo creando,
nulla sento più avere un senso.
Eccetto il dolore per la tua assenza e l’odio per come è stata la tua presenza.
Soffio di respiri 
Sono certo che lui sta malissimo e vorrebbe solo un tuo cenno, mentre mi rattristo nel leggere il tuo post piango e mi dispero stando male, anche io ho perso la persona più importante della mia vita e non sai quanto sto male per questo vorrei tornare indietro ma non si può ed allora spero in un miracolo che lei mi perdoni, perché perdere la tua metà è la cosa più triste al mondo, e se non vuoi che ti commenti più basta dirlo… Amo la mia donna nonostante lei non provi più n una per me se non odio.. Ma sappi che lacerarsi d’amore per qualcuno che non ti vuole più è molto peggio della tua situazione, oggi no hanno fermato mentre cercavo di fare qualche follia per non soffrire più per lei… Il naso d’amore è peggio credimi
Ti serve tempo… solo tempo
Speriamo 😦
Grazie !
non bisogna lamentarsi per ciò che avrebbe potuto essere ma essere felici per cio che è stato
Ricordare senza più soffrire è un traguardo da raggiungere, lo si può fare e allora ti sentirai leggera e libera perché, per strano che possa essere, il dolore pesa!
Coraggio amica mia! 😚
Ho letto alcune cose sul tuo blog e bisogna ammettere che sei brava, nonostante potresti andare ben oltre, a discapito del fatto di piacere o meno ai lettori.
Ciao Grazie, spiegami meglio se vuoi. Mi interessano le critiche, percui sentiti libero/a di dire quanto credi
Con il tempo, con i miei tempi, ci proverò.
Il mio letto è grande e vuoto lo stesso… quanto mi riconosco…
l’ho lasciato più
volte amandolo.
ci vuole rispetto, straziante è la mia verità
❤
scrivi “La fine di una relazione è un lutto senza esclusione.”
dopo la fine di una relazione c’è il dopo, ovvero “di nuovo libero”, e se “non è mai esistito” forse è il caso di rivedere i metodi di selezione: la colpa non è sua, di lui, la responsabilità è di chi l’ha scelto… o no?
buona vita!
Non credo in una relazione si possa mai parlare di colpe. Ne di chi ha scelto, è stato scelto o ha scelto di essere scelto…
Il mio era solo uno sfogo nostalgico. Certo dopo ogni fine si apre un mondo di cose nuove, questo non vuol dire che non possano mancare le vecchie 🙂
scusa, non avevo capito fossero, in fondo, parole d’amore.
perciò ti stavo proiettando nel futuro… 😉