Nella vita credo si facciano tanti, infiniti e grandi errori.
Seppure i più incommensurabili errori sono quelli fatti con il cuore.
Sono quelli dove si evade il cervello
Si violenta il buon senso
e si passa oltre.
Oltre alla propria incolumità
Al proprio equilibrio
Alla propria preservazione
L’art. 32 della Costituzione e l’art. 5 del Codice Civile sembrano nascondere un dovere e non un diritto all’autopreservazione.
Eppure non c’è reato per chi si fa del male, costantemente, consapevolmente e saggiamente, direi.
È considerato matto, o scemo, o masochista o meramente assurdo.
Nessuno comprende però quanto l’indole umana quanto sia complessa ed insensata.
Il coraggioso è chi rischia;
Chi nonostante sia stato ferito, prosegue;
Chi seppur tradito, perdona;
Chi nel dubbio sceglie il cuore e abbandona la ratio.
Credo questa sera mi addormenteró a casa.
Sono i più grandi e spesso anche i più gravi
Sei una deliziosa fanciulla ferita. Io che non sono più giovane e sono piena di cicatrici nella carne e nello spirito penso però il contrario: almeno nella mia esperienza, i peggiori errori si fanno col cervello… o almeno con quello che di solito si definisce cervello e ne è solo una piccola parte, quella che presiede alla paura di credere a quell’altra parte che chiamiamo cuore.
Credo anche io bisogni agire e sbagliare con il cuore. Il cervello a volte non è nostro, è un Po come sbagliare con la testa altrui. Il cuore fa pasticci, ma poi si ritrova un senso anche in quelli 😉
Un abbraccio e grazie del commento