“Quello che non mi uccide, mi fortifica”
disse Friedrich Wilhelm Nietzsche.
Nonostante la mia più grande stima per il filosofo, questa volta non concordo con il suo nobile pensiero: facile e futile scialuppa per i naufragi.
di fatto, ciò che non uccide, lo ha quasi fatto…
a volte lo ha fatto e nemmeno ci accorgiamo d’essere morti.
Il male non potrà mai fortificare,
rende solo più aspri, meno penetrabili e più scettici.
“Ciò che non ci uccide, ci cambia”
tale formulazione sarebbe più idonea e attinente al reale.
Ciò che non uccide, ha mancato poco per farlo. Questa la realtà.
Chi ferisce, distrugge…
e ciò che si distrugge non si ricrea,
al massimo si trasforma.
Ma chi eri non sarai più:
-l’innocenza portata via
-la fiducia tradita
-l’affetto mendace
-il “per sempre” fallace.
Triste verità per una mancata nobiltà.
Mi hai dato l’ispirazione per un aforisma: “Quello che non uccide, punisce”.
Sopravvivi solo per patire.
E chi è causa dei suoi mal pianga se stesso aggiungerei
Certo, anche se il male non si rivela quasi mai a prima vista.
No il male lo capisci con il tempo, ma c’è sempre tempo anche per cambiare le cose se realmente si ama e si vuol costruire qualcosa, il problema sta nel fatto che talvolta non ci si sente pronti… Io spero lei un giorno si senta pronta
Ciao Soffio, o meglio Vi, visto che qui ci stiamo dando del tu, dopo aver letto il tuo post, credimi ne sono rimasto davvero triste e colpito. Ciò che hai scritto mi dispiace ma non posso restare qui a guardare te che ti faccia le tue esperienze. Ci siamo conosciuti e lasciai la mia all’epoca compagna in un amen e lo rifarei subito.
Attendo te che possa crescere, farti le tue esperienze ed un giorno semmai volessi una relazione seria, magari con il passare dei mesi o anni, qui c’è una persona che ti ha amato e continuerà ad amarti ma che non può più morire per qualcuno che non la desidera.
Ti scrissi una poesia mai consegnata a Vilnius, te la posto qui. Non mi aspetto risposta a questo messaggio ma anzi credo lo cancellerai. Ma credimi ero morto prima che tu oggi morissi… Perché amavo ed amo una persona che vuole fare esperienze con altri e ciò è lancinante. Magari quando terminerai le tue esperienze e vorrai colmare il vuoto con l’amore puro. Io per te ci sarò sempre perché ti amo e non smetterò mai.
Questo ciò che ti scrissi amore mio
Vi….
…. è bellissima lei quando si sveglia al mattino, il sole che filtra dalle tende disegna ghirigori sulla sua pelle chiara…… è meravigliosa quando si stira ed apre gli occhi di cerbiatta sul nuovo giorno, si quei suoi occhi scuri che hanno una luce particolare…… e mi fanno respirare a pieni polmoni trattengo la sua essenza nei miei polmoni…… è incantevole unica…… lei è un fiore delicato dai petali vellutati, i suoi capelli spettinanati la rendono più vera e più sensuale….. la sua bocca maliziosa che sorride…..è innamorata di me e della vita…… con gesti da gatta scende dal letto….. e sento nella stanza rumore di caffè e penso al mio angelo che sveglio con un piccolo bacio, quel bacio appena sfiorato….. un dolce contatto….. tenero e così sensuale…… è il nostro gioco….. quello che ha reso il nostro rapporto unico meraviglioso…… è quel gioco di uno scoprirsi, di un sedursi di intelletto, di un condurre altrove….. perché io e te siamo oltre….. e tu lo sai che siamo oltre quella linea dell’orizzonte…. noi siamo un’altra cosa un altro mondo….. noi suoniamo la nostra musica su un altro spartito…. la nostra è musica soave….. è musica che ci trascina….è ritmo….. è danza di due corpi che diventano uno soltanto….. è amore….. e il tuo sguardo chiede che le mie dita scorrano sulle tue gambe…. ed accarezzare la tua pelle setosa è come suonare un preludio di Chopin. Ed è vento che scuote i petali del fiore che sei…. ed è brezza leggera che viene dal mare…. ed è il tuo profumo inebriante….. ed è il tuo odore di femmina eccitata che mi stordisce……. i tuoi movimenti….. i tuoi sorrisi….. profumo di primavera….. profumo di gioventù che ti porti dentro….. la tua lingerie così sexy e a volte infantile….. e quei fiocchetti sugli slip ed il tuo piccolo seno che affiora…. sei irresistibile….. le tue mani mi donano massaggi incredibili….. i tuoi dolci baci….. regali alla mia pelle ai miei muscoli eccitazione e relax…. mi lascio trasportare dall’uragano delle emozioni che scateni in me…… la sinfonia di tocchi, sfioramenti…. baci….. sguardi maliziosi…..baci insolenti……. e cresce la mia voglio di te…… il desiderio ….. sei unica….. e la mia voglia diventata una piacevole ossessione….. la tua voce musicale, un muschio profumato che mi risuona dolce nell’orecchio…. la tua dolcezza….. i tuoi gesti sensuali……. una vibrazione infinita dentro di me, la voglia infinita di averti….. tu che sei bellissima….. come un arcobaleno che spunta dopo la pioggia….. sei una goccia di rugiada nella volta di un blù notte….. sei l’emozione più grande che abbia mai provato….. sei un sogno che respira, che ti guarda e sorride, che ha il rumore del vento, che è un passo e poi un altro, stupore e sorriso…. no tu non sai cos´è guardarti… sei un silenzio aria, luce e anima, il calore della tua pelle, battiti e fiato, sei fuoco, sei voglia che brucia……. stanotte c’è la luna e penso a te….. c’é un silenzio incantato….. ed ho dentro di me un’immensa felicità perché ho te……tu sei la mia stella sorridente che mi porta nel suo mondo nul suo universo…. sei qui anche stanotte a profumare la mia stanza della tua essenza, di quel bacio che dalle sue labbra maliziose sgorga come un nettare dolcissimo. E mi sembra di rinascere nel liquido amniotico da dove sono partito….. e ogni volta è così con te…… e sento tutto l´amore che c’é in me che è dentro e che fa rumore…. l’amore quello che non sta fermo quello che si muove, che respira, si agita…. io lo sento che vibra….. è un cuore che pulsa forte….. è l’emozione che sale…… l’amore che scalda, quello che s´infila in ogni piega, che senti partire dal cervello percorre tutto il corpo scariche di adrenalina pura……
è amore che accorcia il fiato e corre, va svelto e cammina verso di te….. è pelle contro pelle è sudore e umori….. è un letto disfatto e lenzuola umide di noi…… è gemiti…. sospiri e grida……. Io ti sento… per quanto tempo sono rimasto incollato con le mie labbra sulla tua bocca, per quanto tempo mi hai tenuto dentro ai tuoi occhi……. per quanto tempo sei rimasta silenziosa fra le mie dita, le mie carezze….. la mia lingua che scivolo sulla tua pelle……
per quanto tempo siamo rimasti così…… fermi ad ascoltare il rumore del mare con il vento tra i capelli…. lì ad ascoltare le mie parole, i suoni che per te ho dentro di me, le note delle poesie che scrivo per te…… e poi ci sono i sensi che recepiscono…… sensazioni uniche….. le grida dell´anima…… per quanto tempo ancora avrei dovuto cercarti, se non mi avessi trovato tu…
Detto questo la scelta è tua possiedi il filo rosso per portarmi per sempre con te… Se un giorno vorrai tirarlo… Io ci sarò.
Ti amo Soffio.. Ti amo Vi
È vero che ci trasforma e qualcosa di noi può persino andare perso ma credo che un po’ di forza in aggiunta ce la dia, anche solo per ricominciare.
Ciao R, assolutamente d’accordo! Il dolore è utile e persino necessario, volevo solo constatare che, come indica la parola stessa, è veramente doloroso.
“Ciò che non uccide ci trasforma”, questo è verissimo.
Ma non sempre in qualcosa di negativo, non sempre è una punizione e non sempre ci lascia distrutti, aspri, inferociti nei confronti del mondo; a volte è davvero una strategia per riuscire ad alzarsi e ricominciare.
Tutto dipende dal modo in cui scegliamo di rispondere al dolore.
Sono strenuamente convinta che dal dolore si impari!!! Ciò non esclude che il dolore faccia male 🙂
Grazie per il commento, un abbraccio
“Ciò che non uccide, ha mancato poco per farlo. Questa la realtà.”
ci credo, perché è successo anche a me, tanti tanti anni fa. Forse è successo a tutti, chi lo sa, come una quota di dolore che ciascuno deve scontare. Quindi consolati e resisti.
Il dolore è sacro, di una santità che percepisci solo post