Troppe date da ricordare, si chiamano Misfatti

Ci sono persone che incontri per caso,
altre per errore
L “‘errore” finisce per divenire l’errore più giusto della tua vita.

L’errore che cometteresti ancora,
ancora ed ancora….
pur consapevole del bruciore che seguirà al dovuto e atteso strappo finale.

Allora sarà pelle viva, cruda ed esposta,
ove basta sfiorarla ed è subito atroce.
La Connettivina riunisce le carni, non i cuori.

Una ferita aperta, fa entrare ed uscire emozioni, persone, pensieri e paure,
ma non dimentica chi le diede vita.

Ci sono persone che donano tutto,
senza chiedere se “quel tutto” è ciò che vogliamo o cui necessitiamo;
senza considerare, senza valutare se e cosa vorrebbero indietro.

Cosa volevi in cambio di tutto quell’Amore?
La mia Vita forse?! È un prezzo alto, sai.

Ci sono persone che si innamorano di 1/10 di noi, senza averne compreso neppure 1/20.

Ci sono persone che credono che l’Amore sia possesso, sia dipendenza, sia fedeltà cieca, sia distacco dalla realtà quotidiana, sia rinuncia, sia un progetto statico e ragionevole di vita…

Ci sono persone che per amore, seppur non tradiscano con persone terze, tradiscono direttamente la persona stessa con cui vivono e che affermavano d’amare.

Con menzogne inutili, invenzioni futili, tristi raggiri, subdole manipolazioni, controlli paranoici e sfiducia costante e….[infinito]

E…. nulla: ci sono persone che credono che tutto questo sia amore.
Si illudono di averlo trovato,
si disperano per averlo perso,
senza capire che non hanno mai saputo amarti.

Ci sono persone che dinnanzi ad un vuoto, lo riempiono di e con chiunque.
Basta colmare quel dolore, dimenticando che solo attraverso il dolore ci si può ricostruire.
Ricorda la Fenice, amore.

Quel dolore è il risultato di un amore che non ce l’ha fatta; bisogna viverlo e affrontarlo.
So quanto fa male, lo sai che lo so.

Ci sono persone che dinnanzi alla paura di perderti, preferiscono distruggerti.
Senza accorgersi che solo allora hanno perso davvero quella persona.

Persone che per tenerti a sé, sono disposte ad abbandonare ogni morale, ogni fedeltà,
a tradire ogni patto silenziosamente stipulato fra amanti.

Queste persone sono le medesime che poi non concepiscono il momento in cui ti chiudi la porta dietro, consapevole che tutto quello che era in quell’area era ormai solo più sbagliato.

Mi faceva essere viva e felice, malgrado ciò era malsano.

Forse perché era malato, ci eravamo ammalati d’amore e non abbiamo saputo trovare la cura.

Queste persone sono le medesime che finiscono con l’odiarti, solo per averti amato.

Queste persone sono le medesime che non comprendono che “ciao, io me ne devo andare” è il risultato minimo che poteva conseguire a tutti gli errori, gli sbagli, le insicurezze e i disagi su cui il nostro Amore si era eretto.

La difesa minima per ogni bugia, tradimento, ferita, falsità, ipocrisia ed idiozzia ricevuta.

Il risultato di più fattori non è mai soggettivo, bensì un’effettiva somma di addendi.