~ cicatrici ~

L’Amore…ormai è una parola talmente banale…eppure contiene quel poco per cui merita vivere: svegliarsi, fare il caffè, lavarsi…e amare.

Amore.

Forse, l’Amore accade o cade quando non dovrebbe.

Forse l’Amore è solo quello che NON PUÒ ESSERE VISSUTO

I “perché” sono molteplici, ripetitivi ed infiniti.

Eppure, si potrebbe dire fosse Amore…

L’Amore serve.
Sentirsi a casa, svegliarsi nudi e non sentirsi tali;
provare il caldo dentro, di quando si scova un rifugio fra braccia altrui, qualora quelle braccia possano illudere che tutto andrà bene, o comunque sarà insieme;
un sorriso, strappato ad un bacio, improvvisato.

Amare: aprire due vite, l’una all’altra, a ciò che accadrà e non si sa.

La paura
La nostalgia
La mancanza
sono serpi che logorano invano.

Il desiderio
L’affanno
L’illusione,
sono Dei che tentano di ricostruire, distruggendo.

Sono rimasta distrutta
dai “se” “però”
“Ti amo” ” ti rovino”
“Non posso” “non senza te” “addio”

Allora capì…fossero “parole”,
prive del loro significato.

Come me…
priva di ogni parte che mi ricordi chi io sia.

Mi manca sorridere,ridere,
forte, fregando il mondo
e ridendo.

Perché è buffa, esilarante, bizzarra, assurda.
La complicità, pericolosa
La comprensione, devastante
L’unione, unica
Forse era semplicemente un modo in cui potevo essere felice.