Ispirami Buon senso, ove ho perso il senno.

Mi sforzo di non pensare
a dove vorrei essere e non sono
a chi vorrei con me e non c’è
a cosa vorrei da me e non realizzo
a chi vorrei essere e non riesco.

Mi sforzo per non realizzare
il disastro che sono dentro.

Ho chiesto scusa infinite volte,
ho implorato e perdonato l’altrui
per poi violare e abusare della mia persona.

“Smettila!” mi ripeto nella testa ogni volta che mi trafiggo,
che cerco in un amore impossibile la mia vita,
che sento il nulla dentro e lo fomento,
che perdo casa e non la inseguo,
che mi svendo e non mi pento.

“Chiediti scusa” mi ripeto mentre esisto,
ove percorro a piedi la città
e ancora attraverso senza guardare,
ma io so il senso,
ed alla fine non mi tormento.

Mi perdo nelle vite altrui,
innamorandomi dei ricordi che non ho avuto e delle personalità che non ho sviluppato

Mi ricerco nell’inconsapevolezza,
per identificarmi nelle risposte degli altri
seppure mai saranno le mie.

Mi riscopro solo talvolta, per sbaglio…
ed, al binario sbagliato del passaggio errato, io mi riempo il cuore.

Poi mi innamoro dello sbaglio che sono
e cerco soluzioni,
cerco onestà e serietà,
ma nessuna di loro è a proprio agio con la mia persona.

Chiudono la porta dolcemente,
le soluzioni, l’onestà e la serietà,
si allontanano dolcemente dalla mia perseveranza

Ed io, nel dubbio, mi trucido d’esistenza.

Ed io, nel dubbio, mi trucido d’esistenza.