Crescere,
sta essendo per me…
gestire le emozioni con la mente, non la ragione con il cuore
sta essendo per….
essere al sicuro, a costo di non essere felice
sta essendo ….
cercare di dare serenità e non preoccupazione,
a chi mi ha dato la vita.
sa…
di stanchezza, mista ad un freddo fra le ossa
e la testa sempre annebbiata…
sta essendo per me…
il nord, lo stress e l’impersonalità.
Sarà che crescere non va nella direzione della felicità…
Sarà che per essere veramente felici ci vuole coraggio ed io ho esaurito il mio.
Il mondo mi ha fatto paura,
nel mio guscio sono al sicuro,
ma non posso domandarmi se sono felice, neppure in quest aria di Pasqua, ove la primavera sta sgusciando.
Soffio di respiri 
Capitano nella vita momenti in cui rintanarsi nel guscio dell’estrema difesa offerta dal distacco dalla sensibilità del nostro cuore sia l’unica alternativa per trovare un po’ di sollievo dal dolore, un po’ di ristoro e riposo. Credo che sia corretto, altrimenti non saremmo dotati biologicamente e psichicamente di certi meccanismi di difesa.
Dobbiamo, tuttavia, essere consapevoli che questi sono rimedi estremi, ai quali ricorrere soltanto in casi di improcrastinabile urgenza; se li trattiamo come soluzioni definitive, da mantenere per tutto il resto della nostra vita, si tramutano a loro volta in problemi, magari non meno gravi di quelli dai quali ci hanno offerto riparo.
È molto significativo che in greco antico “difesa” si dicesse “próblema”, che letteralmente significa “gettato davanti”. La difesa, in effetti, è uno schermo che poniamo tra noi e la fonte del nostro dolore; e la lingua greca ci insegna che questo rimedio, a lungo andare, può diventare un problema: per esempio, perché le nostre difese finiscono per diventare la gabbia, la prigione, entro cui ci rinchiudiamo, negandoci l’estremo piacere della relazione di cuore con i nostri simili: relazione, che costituisce l’essenza della vita. Rinchiusi nella gabbia delle nostre difese per proteggerci e leccarci le nostre ferite, a lungo andare deperiamo, privi di nutrimento per il nostro cuore.
Ricordati quindi, Soffio, di uscire prima o poi dal tuo guscio di fortuna, che ora ti è tanto utile.
Ti mando un bellissimo abbraccio.
Aloha