Tornata a casa tutto è stato vuoto.

Pensieri sfasati
privi di connessione alcuna,
mentre mi ritrovo in un tipico pub londinese
in una piccola via dietro Buckingham Palace.

È il 16 maggio 2019,
oggi ho perso un volo,
per aver perso la calma.

Da Stansted a Luton,
destinazioni diverse per un simile approdo,
Londra.

Londra è stata una città significativa un passato,
andai per tre estati a Londra,
per studio, scuole e per fuga.

A Londra del 2008, posavo per una stilista assurda di Brick Lane, sembrava uscita da un fumetto.

A Londra del 2008 lavoravo in una pizzeria italiana di Fulham Broadway,
un luogo bizzarro, colmo di italiani in cerca di futuro e inglesi in cerca di alcolici d’evasione.

A Londra del 2008 incontrai l’anoressia,
non fu un celebre incontro, eppure a suo tempo, in quella capitale europea, mi diede l’idea di poter affrontare tutto,
d’essere omnipotente.
Era l’inizio della fine,
ma io non lo sapevo.

Tornata a casa tutto è stato vuoto.