È un attimo, che il mondo torna a farti paura,
ricordi che chi oggi c’è,
domani non ti saluterà.
Ciò che oggi strappa un sorriso,
domani sarà acetta.
È un attimo, che il mondo torna a farti paura,
le sicurezze si disciolgono.
Le debolezze si riaffermano.
Il buio riacquista terreno,
la speranza si smarrisce
ed è un attimo, che il mondo torna a farti paura.
Dissolvenza, invocata, invano.
Leggerenza, implorata, incapace.
Amore, risperato, illusorio.
È un attimo, che il mondo torna a farti paura
fra le sue verità, che ignobilmente dissimula,
con false vanità e tristi malevolenze.
Vite che si nutrono di perdizione,
la mia,
senza nulla volere, oltre che “avere”.
Triste condanna, di chi non sa
rivolgere a sé l’Amore dovuto, atteso e compreso.
Di chi cerca nell’altro il salvatore
e nel mentre s’uccide,
senza miele.
Amaro dolore,
per chi coglie la vita
attraverso l’essenza del vero, col binocolo della filosofia reale.
Bella
Grazie di cuore
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai accostato i concetti e le parole.