e se ti perdi a pensare a ciò che non è stato,
o poteva essere
o poteva non essere
sprofondi
troppi ricordi per una mente che vuole essere leggera
troppi vuoti, di sere affondate nei bicchieri
senza fondo
troppi non detti, non fatti
mancati vissuti
che mi presentano il conto
e quanto è lungo quello scontrino
senza fine
dovrò lavorare una vita per ripagare i miei errori
ripagare gli errori
è il karma
d’altronde non sempre si può riparare,
allora si ripaga
pago ogni giorno,
per la me che sono stata,
per la me che non sono stata
per i portoni chiusi,
i lucchetti socchiusi
le persiane ritirate
ricordo i saluti, che dentro me
ho sferrato ad ogni persona che in qualche modo ho amato
ricordo quel ristorante,
dove andammo la prima
ed anche l’ultima volta
seppure tu, non sapevi fossimo arrivati
al capolinea
ricordo gli ultimi messaggi
sterili ed angosciati,
come ero io
ricordo quella piazza,
in cui ti avrei uccisa,
per quanto t’amavo
ricordo che mi accompagnasti a prendere l’autobus,
perchè mi ero innamorata di nuovo
e tu lentamente lo accettasti
ricordo troppo,
questo il dilemma,
che affondo in un altro bicchiere
Siamo tutti un po’ Don Chisciotte